Social Innovation a Berlino

News on 30 Apr , 2016

Berlino aprile 2016

Nel 2015 la Germania ha accolto circa 1,2 milioni di rifugiati dalla Siria e da altre nazioni. La gestione di questo intervento ha avuto un costo di circa 15 miliardi di euro e rappresenta, dunque, una grande sfida. Se i nuovi cittadini riusciranno a integrarsi nel tessuto sociale, economico e produttivo tedesco, potranno difatti rivelarsi una grande ricchezza, recando benefici a se stessi ed al paese che li ha accolti. Né più né meno di quanto si è verificato con la riunificazione con la Germania dell’Est dopo il 1989.

Uno dei problemi più rilevanti dei paesi europei è notoriamente la questione demografica, con una popolazione che invecchia e sempre meno giovani a sostenere, attraverso le imposte, il costo della sanità e delle pensioni. L’introduzione di un milione di nuovi lavoratori, oltre ai costi immediati per l’accoglienza, potrebbe dunque rivelarsi un ottimo affare per il governo tedesco. Pur con tutte le difficoltà organizzative che anche un paese come la Germania sta affrontando, mi piace cogliere alcuni segnali incoraggianti, come Über den Tellerrand, catena di ristoranti “sociali” dove i rifugiati, in una bella atmosfera di amicizia e dialogo interculturale, offrono corsi di cucina e, grazie al ricavato, frequentano a loro volta corsi di lingua e cultura tedesca, praticano sport e altro ancora.

Mi è capitato di essere ospite della struttura nel corso del worskhop sull’innovazione sociale, e la successiva Alumni Reunion, organizzati dalla Hertie School of Governance nella terza settimana di aprile. Peraltro, mi è stato chiesto di fare un intervento su una idea progettuale che ha riscosso molto interesse tra le diverse organizzazioni internazionali qui presenti, ovvero quella di organizzare una accoglienza diffusa di famiglie di rifugiati nei borghi italiani utilizzando a questo fine il patrimonio edilizio esistente. Una soluzione che consentirebbe di ripopolare i borghi e rivitalizzare l’economia. Un pò come successo nel famoso case di Riace in Calabria…

Di seguito il programma del worskhop sulla social innovation, svoltosi dal 20 al 22 a maggio, con esperienze provenienti da tutto il mondo, dal Cile al Ghana, dalla Colombia all’Australia, e quello dell’annuale riunione degli “alumni”, che quest’anno è stata appunto dedicata al tema dell’immigrazione.

Social Innovation Workshop Concept

EMPA Alumni reunion Masterclass final

 

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